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La lavatrice è senza dubbio uno degli elettrodomestici più utilizzati e una periodica manutenzione è importante per garantire una sua buona conservazione nel corso del tempo.
Si tratta di una pratica non obbligatoria, ma utile e, soprattutto, igienica.
Questo perché la lavatrice, a differenza degli altri elettrodomestici, è l’apparecchio che maggiormente accumula umidità e rifiuti, quindi più facilmente soggetto ad usura.
Eseguire periodicamente una buona manutenzione, quindi, non solo preserva la lavatrice in buone condizioni, ma evita anche che vengano danneggiati gli indumenti che mettiamo a lavare.
Ecco allora alcuni consigli pratici e facili da svolgere. Il nostro consiglio? Esegui la manutenzione ad intervalli di tempo regolari: ci guadagnerai in tempo e denaro!
Armati di guanti: si comincia!
Un bel giorno, dopo l’ennesimo lavaggio, apri l’oblò della lavatrice e...wow che puzza!
Ecco, questo è il primo campanello d'allarme per avvisarti che qualcosa non va.
La causa dei cattivi odori è solitamente provocata dall’accumulo di calcare,
generato, come abbiamo scritto in precedenza, dalla pressione e all’elevata temperatura dell’acqua.
Conseguenza è la formazione di una incrostazione dura, biancastra che si deposita sulle superfici interessate al passaggio di acqua.
Come rimuoverlo o evitare che si formi? Niente di più semplice.
Oltre prodotti chimici specifici, come gli ottimi prodotti della Whirlpool, esistono due rimedi ‘’naturali’’ che, utilizzati come ora vi indicheremo, impediscono la formazione di depositi calcarei.
1) Il bicarbonato di sodio.
Hai letto bene! Il bicarbonato è un ottimo anti ossidante che, aggiunto (ne basta un cucchiaino) al detersivo ad ogni lavaggio, contribuisce a limitare la formazione di incrostazioni e ad igienizzare il bucato.
2) L’aceto.
Ebbene sì, l’aceto non serve solo per condire gli alimenti. Come il bicarbonato, infatti, anche questo prodotto è un buon anti ossidante e disinfettante. Versane un po’ nella vaschetta del detersivo e mezzo litro nel cestello insieme a mezzo litro di acqua. Avvia la lavatrice e imposta un programma di lavaggio a 60°. Ripeti l’operazione ogni 2-3mesi.
Come puoi notare, si tratta di due rimedi semplici da reperire, da utilizzare e, soprattutto, ad impatto ambientale pari a zero. Un fattore che non bisogna mai sottovalutare.
Sporco e depositi di sapone sono nemici insidiosi che si accumulano in ogni angolo della nostra lavatrice. Può succedere che vadano ad intasare il tubo di scarico, posto sul retro dell’apparecchio. La sua struttura zigrinata, infatti, ben si presta ad trattenere i residui dei lavaggi, impedendo all’acqua di defluire. Come ce ne accorgiamo? Un primo segnale è la lentezza nell’espulsione dell’acqua, col rischio di trovarla depositata nel cestello o di tirare fuori indumenti completamente impregnati.
Sebbene si tratti di una sezione delicata della lavatrice, per la manutenzione della quale è richiesto nella maggior parte dei casi un intervento tecnico, è possibile, con molta calma e attenzione intervenire autonomamente e tentare di rimuovere l’ostacolo. Vediamo come fare.
Avvertenza: si consiglia di rimuovere la presa della corrente e chiudere l’acqua.
Nella maggior parte dei casi scollegare il tubo di scarico è semplice. Questo, infatti, è collegato alle tubature da un rubinetto e pertanto si rimuove senza particolari difficoltà. Raccomandiamo di avere vicino un recipiente o uno dei sanitari dove far defluire l’eventuale acqua rimasta.
Se, invece, non è possibile rimuovere completamente il tubo, sarà necessario munirsi di una torcia e di un oggetto appuntito e procedere alla pulizia.
Una volta rimosso, passarlo sotto l’acqua corrente per accertarsi che non siano presenti fori (in questo caso va sostituito).
La soluzione migliore è far scorrere acqua calda, così da rimuovere i primi residui e procedere poi ad una pulizia più accurata dell’accessorio.
E se, una volta pulito, il problema rimane?
La manutenzione del filtro di scarico della lavatrice
A questo punto è da verificare se ad essere intasato è il filtro di scarico, facilmente individuabile sotto l’oblò, a destra della lavatrice. é, infatti, qui che vanno spesso a finire oggetti come monete, o fazzoletti.
Anche in questo caso, la manutenzione è molto facile da effettuare. Basterà sfilare il filtro e pulirlo per bene. Dopodichè, con un oggetto appuntito, fai girare la turbina della pompa di scarico dentro cui si incastra il filtro per rimuovere ulteriori depositi e richiudi il tutto.
Come la polvere nascosta sotto il tappeto, anche nella lavatrice lo sporco si va a nascondere sotto la guarnizione, la parte in gomma che viene posizionata sulla chiusura dell’oblò per impedire la fuoriuscita d’acqua.
Poiché questa componente trattiene più umidità, è facile che qui si vadano a formarsi muffa
e cattivi odori.
Rimuoverla è semplice, ma fai attenzione ad osservare bene come è inserita, per quando dovrai metterla a posto.
Per pulirla, quello che ti occorre è una miscela che puoi benissimo preparare tu.
Riempi una bacinella con dell’acqua e versa 62 ml (¼ di una tazza) di succo di limone e aggiungi poi una tazza di bicarbonato di sodio. Servendoti di un contenitore a spruzzo, bagna tutta la guarnizione e strofina con una spugnetta. Al termine spruzza ancora una volta e asciuga con un panno pulito.
Il nostro consiglio: sostituire la guarnizione almeno una volta l’anno.
Vi abbiamo illustrato i principali interventi di manutenzione ‘’ordinaria’’, a cui puoi provvedere benissimo da te.
Visto come sono semplici? Come avrai notato non si tratta di operazioni complesse.
Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza, garantirai così al tuo elettrodomestico un buon funzionamento per molto tempo!
Programma i tuoi interventi. Non è necessario ripeterli frequentemente; è sufficiente che almeno ogni due-tre mesi, tu dedichi una mattinata alla tua lavatrice.