L'acqua che rimane nel cestello è il sintomo di un malfunzionamento della tua lavatrice. Sia che si tratti di una...
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Pulisce, raccoglie, separa: insomma, da quando è entrato a far parte della nostra vita, l’aspirapolvere ha semplificato le pulizie, facendoci dimenticare scope e pattumiere. Eppure, anche questo favoloso elettrodomestico ogni tanto, oltre che pulire, deve essere pulito e soprattutto necessita di qualche intervento di manutenzione.
Fortunatamente non richiede una manutenzione complessa. Sono necessari solo alcuni accorgimenti, da effettuare una volta ogni tanto affinché l’elettrodomestico possa continuare a garantire una pulizia efficiente.
A prima vista il cambio dei sacchetti e dei contenitori e la pulizia della spazzola potrebbero sembrare operazioni banali. Lo sono, effettivamente. Eppure ce ne dimentichiamo.
Sarebbe buona norma, ad esempio, cambiare i sacchetti prima che siano colmi o pulire la spazzola di tanto in tanto e ciò con un doppio vantaggio: maggiore efficienza dell’apparecchio nel pulire e risparmio di energia. Una spazzola sporca o un sacchetto pieno raccolgono con più difficoltà i rifiuti, costringendoti a passare e ripassare un’infinità di volte l’aspirapolvere sullo stesso punto.
Pulire la spazzola è un’operazione delicata, per effettuare la quale si deve svitare dal tubo dell’apparecchio e capovolgerla. In questo modo i residui di sporco cadranno e si può procedere alla pulizia interna e delle testine, avvalendosi anche del tubo aspiratore per una pulitura più profonda.
Sebbene ogni modello abbia una sua versione, in generale i filtri aspirapolvere si possono facilmente smontare e lavare sotto l’acqua corrente. Dopo essersi assicurati che siano bene asciutti possono essere rimontati. Si raccomanda di pulire bene anche le sezioni in cui vanno inseriti, dal momento che non è insolito che anche lì possano depositarsi rifiuti.
Ogni quanto bisogna pulirli? Noi ti consigliamo di farlo una volta ogni 6 mesi, per evitare che col tempo si intasino troppo.
Semplice vero? Ovviamente in quest’articolo abbiamo trattato il classico modello di aspirapolvere, quello cioè che tutti utilizziamo in casa, ma esistono anche modelli più complessi, da quello centralizzato a quelli industriali, i quali richiedono una diversa e più specifica manutenzione.
In conclusione ricordiamo che una manutenzione eseguita a cadenza periodica permette anche di valutare lo stato dell’apparecchio e procedere alla sostituzione delle varie componenti quando lo stato di usura è avanzato. In commercio ormai si trovano tutti i ricambi di cui si ha più bisogno. Pensiamo al tradizionale folletto, che offre un'ampia gamma di scelta tra filtri, accessori, spazzole. Ti consigliamo comunque di seguire sempre le indicazioni riportate sul libretto delle istruzioni, perché, è bene ricordare, ogni modello ha le sue specifiche componenti e scegliere prodotti diversi comporta non solo un inutile spreco di denaro, ma compromette anche la funzionalità dell’aspirapolvere, con zero risultati in termini di pulizia!